Donnerstag, 29. Juni 2017

15 Tappa: Rawok-Markham


La tappa è lunga, il tempo piovoso, ma facciamo subito una deviazione di qualche chilometro per vedere il riflesso delle montagne nel lago.Quando torniamo la strada è bloccata per una frana. Non ci sono alternative che aspettare, per fortuna non a lungo. La strada è stretta e corre sul bordo di fiumi impetuose in gole strette, con caduta sassi, banchine a precipizio, camion.
Domenico guida su e giu per 6 passi tra i 4800 metri e i 5060, separati da valli profonde, con fiumi di colore rosso mattone (affluente dell'Irawadi), marrone (Mekong), cambiando marcia almeno 2000 volte, sulle serpentine strette e a precipizio. Incontriamo per fortuna nell'altra direzione 6 colonne militari ognuna costituita da 30 camion, ci sono TIR sovramisura che salgono lentamente e poche auto private, che corrono e sorpassano come folli. Nei pochi tratti in cui la valle si allarga, casette sparse, in cui viene messo a seccare il grano sul tetto, portato sui somari, campi gialli di colza. Lungo la strada si interrompe l'asfalto e parte un cantiere infinito, con edifici adibiti ad abitazione, non si sa per chi, e negozi e ristoranti. Poi riparte l'asfalto, fino al prossimo incrocio. Tanti yak, mucche e pecore che attraversano la strada ignari del pericolo. La strada sembra non finire mai, è quasi impossibile fare fermate e fotografie, perche non ci sono piazzole di sosta e quando la strada è libera il fiume e talmente lontano che non rende.Molto affascinante. I posti di blocco fermano la nostra strada, escono di solito tutti i poliziotti, ma la comunicazione è scarsissima. Arriviamo belli sfatti in hotel, avrei accettato qualunque cosa, ma non ci va male.Siamo cosi stanchi che decidiamo di mangiare in albergo, risulta che siamo gli unici in una sala grande con 7 persone a disposizione, senza menu in inglese e senza foto. Proviamo ma viene chiamata la guida, che ordina per noi, buono e tanto.
Sono diventata una maestra delle bacchette, come testimoniano le macchie sulle magliette e pantaloni, solo per i dumpling mi faccio dare ancora un cucchiaio!

Keine Kommentare:

Kommentar veröffentlichen