Dienstag, 27. Juni 2017

13 Tappa: Draksumso -Tashigang


Mettiamo la sveglia per vedere l'alba, io mi preparo in fretta e mi metto sul balcone, Domenico deve invece lavorare per un paio d'ore, visto che prevediamo di dormire in casa di una famiglia in montagna. Facciamo una breve colazione cinese, poi io mi metto in relax a leggere sulla terrazza. I cinesi sono tutti partiti, è finalmente caldo. Andiamo a piedi al piccolo monastero raggiungibile con una passerella dal centro visitatori al lago. In realtà rimaniamo sbigottiti dalle costruzioni, dalle passerelle, dai pontili con gommoni e barche veloci, ma godiamo la visita e la foresta. Mentre stiamo per andare via, arriva il primo bus! C'è un bel sole e rifacciamo la strada seguendo il fiume che viene sbarrato da dighe e scende e salta impetuoso, lungo la valle prati di fiori gialli, e sulla strada maiali, yak, mucche.
Ci dobbiamo fermare a Bahi, la cittadina vicina per le registrazioni di rito, fa una gran caldo e la città è tutta nuova, impressionante quanto stiano costruendo. Bisogna fare una sosta prima che la polizia apra, per cui decidiamo di provare il piatto locale, il "pot" di pollo: ci portano su nostra richiesta solo una porzione: un pentolone di terracotta con un brodo in cui è contenuto un pollo a pezzi e tante verdure. In una coppa si prepara il brodo, da bere con erba cipollina e prezzemolo fresco, nell'altra si prepara una salsina e si mettono i pezzi di pollo. Il tutto con le bacchette..alla fine del pollo si mettono nel brodo verdure fresche, lattuga e spinaci. Belli pieni, dobbiamo aspettare ancora un'ora e viandi shopping, in una strada tipo via frattina a roma.
I prezzi sono quasi europei.
Ottenuto il permesso, la guida ci informa che non potremo dormire  da una famiglia, ma in hotel. Visitiamo il monastero di Lalilang, piccolo e appoggiato su una collina di pini, poi riattaversiamo la valle, dove corre un'autostrada, una ferrovia in costruzione, una città in espansione, un fiume impetuoso per risalire al passo di Seqi La (4832 metri) lungo bischi di oini, che passano a cespugli di rododendri in fiore. Gli alberi sono altissimi e in lontananza si vedono le cime innevate tra le nuvole di alcuni 7000. Superiamo numerosi bus di turisti cinesi e speriamo di avere una stanza. La guida e  tranquilla. Il paesaggio e molto bello, la temperatura e diminuita notevolmente, il cielo è scuro. Arriviamo a valle dove di vedono alcune case di mattoni con rifiniture di legno, relativamente nuove. Passiamo di corsa nella nostra idea in cerca dell' hotel nel paesino vicino. Ci troviamo invece in una città creata dal nulla, piena di hotel nuovi di zecca, stile hollywoodiano pseudo tibetano....un albergo nuovissimo, enorm con una stanza ampia, dotato di camino(finto) con legna, molto moderno e di gran stile. Io vorrei solo due momo, la guida è molto incerta. Ci porta nella cittadina finta, con piazze, statue, negozi e ristoranti in costruzione, ma alla fine entriamo nell'unica tea house tibetana.

Keine Kommentare:

Kommentar veröffentlichen