Donnerstag, 14. Juli 2016

Quinta tappa-Istanbul, Turchia

Per accontentare le minime richieste di Giulia di avere oltre al caffè anche una specie di colazione/pranzo (o comunque un qualsiasi tipo di cibo prima delle nove di sera), eccezionalmente ci siamo seduti al bar per un cafè un e ottimo yogurt (bulgaro) al pistacchio e un riso al latte. Soddisfatti abbiamo continuato la passeggiata della parte bassa con edifici colorati, mosaici sovietici, nuove costruzioni sulle rovine di un antico Odeon. Nella parte alta ci siamo concessi una visita al museo etnografico per rispondere ai quesiti architettonici di Giulia collocato in una vecchia casa di un ricco commerciante, nonché l'aquisto di vari borek per la bambina. Abbiamo deciso di fare una deviazione di circa 60 km per visitare il monastero  di Bachkovo (secondo monastero più importante dellaBulgaria), pieno di fedeli  e con bancarelle di oggetti locali. Non abbiamo ancora comprato souvenir!

Un commento: la bulgaria è relativamente facile da viaggiare, non economica, e soprattutto con una popolazione incapace di parlare inglese e poco gentile.

Alle 12, sotto un sole cuocente ci rimettiamo in macchina per attraversare la Tracia con meta Istanbul.

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