Freitag, 7. Juli 2017

22 e ultima tappa: Tappa: Junghong - Luang Prabang (Laos)


Ci muoviamo presto, non sappiamo come e quanto lungo sarà il passaggio Cina -Laos.
Per strada ci sono camion, l'autostrada non è ancora finita, ma si arriva veloci. In macchina ci accorgiamo che un souvenir, conservato per ben 20 giorni e portato su e giù è rimasto in albergo e proveremo a recuperarlo. Tempo di parcheggiare la macchina e siamo già fuori dalla Cina, un saluto affettuoso a Kalsang, con cui abbiamo condiviso 25 intensi giorni, e anche Domenico passa con la macchina, come ricordo le patenti e a targa cinese.
Dopo pochi metri prima dogana del Laos, più polverosa e disorganizzata, ma dopo una serie di rimpalli tra gli addetti passiamo senza visto e senza dolore. Cantiamo vittoria troppo presto, dobbiamo passare la dogana commerciale, tutto in un'area polverosa e piena di camion e con scrosci di pioggia. Tutto sommato in meno di  due ore siamo fuori. Io spingo per arrivare alla meta stasera, senza ulteriori deviazioni, ci sono solo 280 km...la strada non è comparabile a quelle cinesi, tutta una curva su e giù per colli e con alberi di gomma, terrazze di riso, piantagioni di banane e villaggini di casette di legno con tanti bambini e bancarelle di frutta.
La velocità massima è di 40-50 km/ ora, ogni tanto scrosci di pioggia e scorci con colori vivi. Foto al Mekong, compagno fedele dell'ultima parte del viaggio, ai tanti bambini che si fanno il bagno per strada, come spuntino una specie di lichi, marrone molto saporito.
Arriviamo in città con ancora luce, cerchiamo l'albergo prenotato, ma poi ne scegliamo un'altro con un balcone sul fiume.
In giro ci sono solo occidentali, ci danno quasi un po' fastidio, ma mangiamo con forchetta e coltello una cena molto buona. Visita della città, souvenir e vendita della macchina a domani.

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